È il tempo di dirlo

HEIL CARVICO

L’AGENDA ritiene indispensabile che gli amministratori di Carvico non appartengano alle forze dell’ordine. Non potendo procedere con una petizione volta ad inserire una norma comunale ad hoc, si fomenterà la popolazione a tenerne contro per le prossime elezioni.

Contemporaneamente si promuoverà il riposizionamento strategico degli Alpini col fine di inglobarli nel Corpo Unico di Difesa Comunale assieme a protezione civile, arcieri, pantere, antincendio e a chiunque voglia contribuire alla protezione del territorio.

Come sede operativa del Corpo Unico di Difesa, in attesa dell’edificazione del Bunker della Badalina verrà istituito il Centro d’Emergenza Permanente, un locale in grado di rispondere alle esigenze di base del Piano di reazione a catastrofi ed eventi sovrannaturali

L’AGENDA ritiene indispensabile verificare lo stato di fatto degli studi inerenti al rifacimento della piazza ed assicurarsi che si stiano effettuando tutte le rilevazioni necessarie per una scelta efficiente e concertata con la popolazione. Attualmente ha ricevuto pessime scuse alle richieste effettuale all’amministrazione che pretende di pubblicare secondo i propri tempi e comodi nonostante il regolamento comunale.

Seguono i disegni dell’AGENDA col progetto del NUOVO ORDINE URBANO, opera di reale riqualificazione votata al superamento dei 5000 abitanti e i dettagli del rifacimento della piazza, qui chiamata NUCLEO STORICO. A breve pubblicheremo e distribuiremo sul territorio il report informativo completo.

Riguardo al Regolamento di accesso alle informazioni, L’AGENDA chiede sin da ora l’aggiornamento dei testi e l’adeguamento del contenuto ai tempi digitali correnti.

A seguito della segnalazione dell’AGENDA è stato ripristinata la buona pratica di pubblicare gli audio delle sedute di giunta, interrotta senza spiegazione a Settembre 2024. Traguardi silenziosi per una politica più accessibile e partecipata.

L’AGENDA domanda polemicamente quanto utile sia la parte di pista che occupando buona parte del terreno lo riduce a pista da corse per cani non frequentata e brutta a vedersi; se aver modificato il territorio a favore di un numero limitatissimo di concittadini sia stata la soluzione migliore; quanto tempo è destinata a durare la pista, quali sono i costi di manutenzione, quali sono i parametri per valutare l’efficienza e la qualità dell’intervento.

L’AGENDA ripudia chi del popolo di Israele si ritiene eletto e in quanto tale meritevole di privilegi ed esente dalle conseguenze delle proprie azioni. Riconosce la gravità dell’Olocausto, ritiene sbagliata la decisione di attribuire parte della Palestina come compensazione e illegittime le occupazioni successive. Ritiene le azioni militari di Israele genocidio nei confronti del popolo Palestinese e gli accordi con gli Stati Uniti per il dislocamento del popolo Palestinese un abominio. Disprezza ogni forma di propaganda e alfabetizzazione militare nei confronti della popolazione, specialmente quella rivolta ai minori in tutti i territori del conflitto, da entrambe le parti, e rifiuta l’utilizzo delle armi e della violenza come strumenti di offesa del prossimo.

Ciò detto, riportando la problematica a livello locale, non si rilevano sionisti belligeranti sul territorio e al momento neppure situazioni di conflitto etnico-culturale: la tradizione provinciale bergamasca si sposa bene con la visione patriarcale islamica e le varie etnie convivono senza quasi mai permearsi, come sembra essere giusto e normale per tutte le parti coinvolte. La non politica di integrazione degli ultimi anni ha generato comunità distinte culturalmente nell’utilizzo del territorio e nella partecipazione alle attività proposte dall’amministrazione. Una forma di assimilazione, se così può chiamare è avvenuta in negativo, nell’assunzione da parte delle fasce più giovani di atteggiamenti della cultura del disagio delle seconde generazioni di immigrati. Nemmeno il settore sportivo sembra funzionare da collante dato che la comunità africana preferisce organizzarsi indipendentemente sia a livello amatoriale che nell’utilizzo degli impianti.

L’AGENDA considera il dialetto come nucleo del linguaggio locale e risorsa culturale da tramandare. Promuove l’utilizzo ortodosso dell’italiano pur rimanendo aperto all’adozione di neologismi anche stranieri e di uso gergale. Adotta il meme come elemento di comunicazione e condivisione delle informazioni e adatta il proprio linguaggio agli strumenti che utilizza per la diffusione dei dati a livello globale e locale.

L’AGENDA premette ad ogni convinzione religiosa e forma di culto di massa, il diritto individuale e la libertà della persona nel rispetto e nella venerazione simbolica del sovrano e dell’AGENDA 24030.

L’AGENDA considera il suicidio come forma di estrema libertà dell’individuo e propone percorsi di assistenza alla persona, ma anche di accompagnamento all’eutanasia, anche secondo modi contrari all’attuale legislazione e sentimento comune.

Intende dedicare una via immaginaria a Martiri e ai Suicidi.

L’AGENDA riconosce le manifestazioni del disagio giovanile come forma di politica sociale e come rappresentazione attraverso mezzi distruttivi e accessibili della posizione dell’individuo all’interno del mondo.

Rivendica tutti gli atti di vandalismo accaduti e i prossimi, di qua a venire – in particolare i furti dei Gesù Bambini

L’AGENDA dichiara illegali i panettoni “Minions” e chiede all’amministrazione di ripristinarne l’aspetto originario o trovare soluzioni estetiche migliori.

L’AGENDA ritiene oltremodo orripilanti le fotografie del calendario comunale 2025 alla pari delle grafiche social dell’US Monvico.

Nonostante apprezzi il valore e lo sforzo dell’attuale regime, propone al gruppo Alpini di variare metodi costruttivi e materiali per la prossima capanna della natività

L’AGENDA propone l’acquisto di un bus navetta elettrico per il collegamento fra le diverse zone del territorio a servizio gratuito per minori e over 65. Un intervento a favore di tutta la popolazione i cui costi di gestione saranno coperti con un canone simbolico per cittadino e con le risorse degli assessorati alla mobilità, all’ambiente e all’assistenza sociale

L’AGENDA appoggia il nascente culto del giuoco delle bocce in opposizione all’eccessiva attenzione dedicata al calcio.

Nonostante ciò, si vede obbligata a finanziare l’ASD CARVICO, unica squadra di matrice comunale, per un valore pari ad almeno 801 euro, a superamento del contributo mercenario recentemente ricevuto dall’amministrazione.

L’AGENDA si domanda quali sono i piani dell’opposizione per contrastare la bulimia della maggioranza. Dove sei Cristina Villa?

L’AGENDA intende trasformare San Tomè in area viva di incontro e comunione e predisporre le zone limitrofe all’ accampamento emergenziale per migrazioni ed eventuali evacuazioni dell’abitato. Propone di farne indirizzo di residenza per senza dimora di modo da garantire loro accesso ai servizi. All’interno dell’area cintata intende avviare un vivaio e un rifugio per animali randagi.

In attesa degli eventi, dispone che la zona sia adibita ad area rave, sede simbolica del centro culturale islamico e all’edificazione della favela della frazione della Frica, nuova frazione al confine con Terno d’Isola.